Crédit Agricole Italia al fianco delle Imprese per un miglior presidio della loro posizione nella Centrale dei Rischi
Parma, 10 giugno 2022 – Crédit Agricole Italia scende in campo accanto alle Imprese sottoscrivendo un accordo di partnership con CentraleRisk SpA, finalizzata a sensibilizzare le società clienti sul servizio leader in Italia per presidiare i propri dati in Centrale dei Rischi, MF MonitorCR, alla luce delle sfide che ogni giorno esse affrontano per stare sul mercato.
L’attuale congiuntura determinata da guerra, carenza di materie prime e aumento di inflazione e tassi, rendono determinante per le Imprese poter contare sul partner strategico per antonomasia, la Banca, principale sostenitore in termini di investimenti e crescita.
In tale contesto, l’accordo siglato dal Gruppo Crédit Agricole evidenzia quanto l’autovalutazione e il controllo dati sia cruciale nello stabilire il merito di Fido e attesta l’importanza di MF MonitorCR, il servizio SaaS con oltre 1.500 clienti tra Imprese e Gruppi i quali mensilmente monitorano, in automatico, la loro Centrale dei Rischi ottenendo una rappresentazione grafica di semplice comprensione sull’utilizzo degli affidamenti a loro concessi dalle banche, alert automatici su anomalie riscontrate o abitudini da correggere e reportistica per Board e Organi di Controllo.
Secondo un’analisi di CentraleRisk Spa, infatti, condotta su base dati aggregata contenenti le rilevazioni in Centrale dei Rischi registrate nel periodo gennaio 2020 – dicembre 2021 di oltre 200 Imprese, i benefici nell’utilizzo del servizio MF MonitorCR hanno portato in termini di puntualità rilevata, un miglioramento del dato andamentale della Centrale dei Rischi. L’elaborazione del modello di Scoring proprietario è passato da un valore medio pari a 4.6 decimi [BB-] ante adozione dello strumento ad uno di circa 3.8 decimi [A-] post adozione. Un miglioramento netto medio di quasi due classi, che comporta un beneficio in termini di merito creditizio per le Imprese finanziate e una altrettanto significativa riduzione del patrimonio assorbito alle banche affidatarie, sui crediti concessi alle medesime Imprese.